Domus Romana

Una domus romana dentro un convento seicentesco? A Catania è possibile!

La città etnea è stata fondata nel 679 a.C. sulla collina di Montevergine, coincidente con l’attuale zona delimitata tra p.zza Dante, via Crociferi e via Vittorio Emanuele. Questa originaria fondazione è stata poi mantenuta nei secoli come luogo di partenza per l’espansione della città e la sua ricostruzione ogni qualvolta veniva distrutta da terremoti o eruzioni dell’Etna.

Per questo motivo, pur se non ci si attendeva un ritrovamento di simile portata, quando durante i lavori per la realizzazione dei locali di biglietteria ci si è imbattuti nei resti della domus, si è deciso di lasciare lo scavo a vista attraverso la costruzione di una scalinata di vetro.

Differenti ambienti compongono la Domus Romana

Nonostante lo scavo sia ad oggi incompleto, è possibile distinguere i diversi ambienti che compongono la domus:

la dispensa, identificata dalla presenza di un lavello in buono stato di conservazione, il cortile esterno lastricato e sopraelevato rispetto al livello dell’abitato, ed un terzo ambiente la cui destinazione d’uso è, però, non ancora stata identificata proprio per l’incompiutezza dello scavo. 

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